Smartphone: il paradiso degli hacker
Dopo le ultime notizie che vi abbiamo dato e che fanno emergere problemi di sicurezza informatica negli elettrodomestici di tutti i giorni ed addirittura nelle automobili, riteniamo giusto di tanto in tanto ribadire che i dispositivi più colpiti dagli hacker sono altri: gli smartphone, ad esempio.
Perché gli smartphone vengono attaccati
Il motivo della loro “prelibatezza” risiede su due fattori cardine: il primo è che racchiudono moltissime (se non quasi tutte!) nostre informazioni personali – password, pin della carta di credito, l’indirizzo di casa ecc -, mentre il secondo è che, nonostante gli anni passino, rimangono sempre facilmente infettabili.
Come si diffondono virus e malware
Il sistema di accesso è pressoché identico a quello di qualsiasi altro dispositivo: attraverso sms e mail infette, messaggi su Whatsapp, falsi link di aggiornamento ed anche l’installazione di applicazioni non ufficiali. Nessun telefono è immune a queste falle nella sicurezza informatica, neppure gli iPhone.
Come evitare di essere infettati
Valgono sempre le buone regole di sicurezza: non cliccare su banner, link, email o messaggi di cui non si conosce la fonte e, assolutamente, non scaricare applicazioni da fonti non ufficiali (quali Google Play e App Store). Infine, avere sempre installato sul proprio dispositivo un buon antivirus aiuterà certamente a rimanere al riparo dalle infezioni.
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